Vendita
La Società CH4 LIZZANO è stata costituitanel gennaio 1975 con oggetto sociale:la ricerca l’estrazione e l’utilizzazione di idrocarburie la loro vendita a terzi.
Nello stesso anno acquista dalla Società V.E.T.A. S.p.A. due Concessioni Governative per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi.
Inizia, con proprie attrezzature, la perforazione di nuovi pozzi.
Nell’anno 1979, avuta la concessione dal Comune di Lizzano in Belvedere in Provincia di Bologna,
avvia la distribuzione e la vendita in rete del metano nel Capoluogo ed in alcune Frazioni.
La liberalizzazione del mercato del gas metano
Il decreto di liberalizzazione del mercato del gas metano (il cosiddetto “decreto Letta”), datato 23 maggio 2000, ha sancito l’inizio dell’apertura del mercato del gas in Italia, in applicazione della Direttiva Comunitaria CE 98/30.
Tutti sapranno che dal 1° Gennaio 2003 è divenuto formalmente possibile per ogni tipo di utente, sia pubblico che privato, poter scegliere liberamente il proprio fornitore di gas. La libertà di scelta per la miglior fornitura di gas metano è ovviamente legata al fatto che attualmente più enti vengono autorizzati alla vendita del servizio, in barba, quindi, ai monopoli assolutisti degli anni passati, più società operano e in più zone di riferimento, garantendo, quindi, una possibilità e un’offerta concorrenziale, di fatto, fino al 2003, mai effettivamente prevista.
Tante società di vendita, quindi, alcune legate ai gruppi storici del settore, altre totalmente nuove ed indipendenti, permettono oggi la diffusione di nuove offerte di contratto e condizioni di gestione del tutto originali, proposte che i singoli clienti sono liberi di visionare, valutare, giudicare, seguendo le esigenze e le necessità dei singoli casi. Per il consumatore diventa fondamentale, a questo punto, saper scegliere, tra tutte, l’offerta, quindi, più conveniente, per risparmio, efficienza, prestazione, ma soprattutto assume ulteriore importanza il saper verificare il valore reale di affidabilità del venditore del servizio con cui si va, poi, ad accordarsi.
Il mondo del Gas
Dalla A alla V
Per comprendere e rappresentare questo mondo complesso si parla della “filiera” del gas, con la quale si intende l’intero ciclo produttivo del gas, che si articola in:
La produzione italiana di gas naturale è molto scarsa, rispetto ai consumi totali nazionali e vale meno del 25%.
Complessivamente in Italia vi sono circa un centinaio di giacimenti, di cui una trentina nell’off-shore. L’approvvigionamento del gas viene pertanto garantito principalmente da società con rilevante capitale che stipulano contratti con società estere grandi produttori che lo importano attraverso la rete nazionale, e metanodotti realizzati da Snam e altre società del gas dei paesi attraversati.
Trasporto
La fase di trasporto permette di condurre il gas dal luogo di produzione (all’ estero o in Italia) o dai campi di stoccaggio sino alle reti di distribuzione locale. Quindi può avvenire con gasdotti o con navi di gas naturale liquefatto e mantenuto liquido a bassa temperatura (GNL). Si distingue tra la rete di trasporto “primaria”, detta anche “dorsale”, che costituisce la rete di trasporto di gas direttamente dai luoghi di produzione o importazione, e rete di trasporto “secondaria” che comprende l’insieme delle condotte che collegano la rete primaria ai centri di consumo.
Stoccaggio e dispacciamento
Le funzioni di stoccaggio e di dispacciamento vengono prevalentemente svolte dalla stessa società di trasporto. Per stoccaggio si intende la “conservazione” delle eccedenze di gas rispetto ai consumi, in appositi depositi del gas destinato al consumo in altri momenti dell’anno. Per dispacciamento si intende l’attività con cui viene regolato il funzionamento della rete di trasporto e distribuzione, per mantenere con continuità un corretto equilibrio fra la domanda e l’offerta. Vengono utilizzate funzioni di telecontrollo che agiscono sulla pressione in entrata del gas dai giacimenti naturali o dagli stoccaggi, operando anche sui flussi del gas in determinati tratti della rete.
Distribuzione
La distribuzione costituisce senz’altro la fase finale della filiera più conosciuta dal cliente finale, in quanto il distributore locale, prima della totale liberalizzazione del mercato costituiva l’unico soggetto, gestore sia della vendita che della distribuzione del gas, con le tipiche attività di gestione della rete, della misura dei consumi e della sicurezza del trasporto.
L’ultima fase della filiera del gas è costituita dall’attività di commercializzazione del gas ai clienti finali, con applicazione delle condizioni economiche tutelate dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas o con personalizzazione delle offerte commerciali sulle esigenze del cliente specifico.